domenica 13 novembre 2011

Natale 2011


Davanti al bambino di Betlemme 
Alla scuola del piccolo MAESTRO
La prima cattedra di Gesù é il Presepio, dove silenzio ci insegna umiltà, povertà e pazienza .

Carissimi, 
tanti Auguri Natalizi a voi e alle vostre famiglie !
Nella stalla di Betlemme ci é offerto il segno che ci fa rispondere lieti: si, infatti questo bambino - il Figlio unigenito di Dio - é posto come segno di garanzia che, nella storia del mondo, l’ultima parola spetta a Dio, a Lui che é la verità e l’amore.. Questo é il senso vero del Natale, é il ” giorno” in cui nasce la luce invitta, una luce che non morirà, ma tiene già nelle sue mani la vittoria finale !


“ Il Verbo si fa carne”
Ecco con l’Avvento si è aperto un tempo di grazia che fa memoria della venuta di Dio fra noi. Viene colui che ha creato il mondo, che orienta la storia, che ha cura di noi fino al punto più alto: diventare uomo. La vita umana che é cosa buona, perché uscita dalle mani del Creatore, diventa eccellente, peché Dio l’ha assunta e l’ha completata.

La nascita di Cristo, é l’avvenimento che divide in due la storia umana, é il fatto sconvolgente di Dio che si fa uomo ed entra nell’umanità con la forza dell’infinito e dell’eterno e con umiltà e la debolezza di un bambino; é l’incontro avvenuto e reso perenne di Dio con l’uomo. Natale. É l’opposto del ricordo sbiadito di un fatto lontano nel tempo. Natale é Dio che diventa cittadino di Israele per essere cittadino del mondo, é un uomo storico figlio del suo tempo, della sua civiltà, della sua cultura , che é anche Dio per tutti i tempi, tutte le civiltà e tutte le culture .
Natale é l’annuncio e la realtà del grande mistero dell’Incarnazione che scuote l’equilibrio dell’uomo mettendo nelle sue radici la realtà di Dio, la sua grazia, la sua azione di slvezza. Nascendo egli si mette tutto nelle nostre mani, si rende disponibile a noi che abbiamo bisogno di Lui, Pane Santo di vita eterna, per poter camminare nella nostra quotidiana esistenza.

“Per la nostra salvezza “

Gesù nasce. Dio compie il suo passo decisivo verso noi. Ora spetterà a ciascuno accogliere il SALVATORE. La risposta dei pastori all’annuncio degli angeli diviene infatti esemplare delle nostre risposte.
La nascita di Gesù nella povertà e nella precarietà é sfida aperta a cercarLo nelle cose semplici ed é ad un tempo richiamo contro la nostra ricerca di comodità, di certezze. Solo chi é disposto a cercare Gesù nella via stretta del Vangelo e nella debolzza e nella sobrietà di vita, lo troverà “ E’ Lui la nostra salvezza”.. Noi cristiani, testimoni.
Carissimi, Bambino nato per noi, perché diventi più bella la nostra vita!
E perché diventi più bella la vita degli ex detenuti minori, con pazienza, é uscito il Centro: CAFAJ a SOUKPEN (Centre d’Accueil et de Formation des Jeunes) attraverso azioni di sviluppo in generale per il villaggio e sopratutto per offrire una alternativa credibile di rieducazione, di formazione e di reinserzione dei giovani descolarizzati dai 15 ai 22 anni, senza distinzione di religione, portando una attenzione particolare sui minori usciti dalle prigioni.
I giovani sono formati in tecniche agricole ed allevamenti; la trasformazione dei prodotti agricoli; la commercializzazione degli stessi prodotti; l’artigianato ( muratori, falegnameria, meccanica ed altri mestieri rurali ); gestione, educazione alla socializzazione..

La formazione al Centro CAFAJ - Soukpen dura tre anni.
Primo anno : Tronco comune l’allievo elabora il suo progetto di orientazionre professinale con l’aiuto di animatori.
Secondo anno: il giovane fa la scelta su uno dei mestieri proposti dal Progetto.
Terzo anno Affermazione e Perfezzionamento .

E’ prevvisto un quarto anno per quei giovani che durante i tre anni si sono fatti rimarcare per il loro comportamento indisciplinato! Cioé che non hanno ancora le qualità e le condizioni richieste per il loro inserimento nella società.
Progetto iniziato nell’ottobre 2010, oggi si presenta con una abitazione bella e grande per i ragazzi con: salone, sala da pranzo, 6 camere da letto ( a sei letti); due studi o sale corsi ; una saletta per incontri personali Animatori – allievi che funge anche da piccola Cappella. La preghiera comune giornaliera, é richiesta, un atto di approcio delle varie etnie che si raccolgono al centro. Un aiuto alla vita comunitaria di famiglia. Piccolo appartamento per l’Animatore responsabile del Progetto.
L’effettivo oggi é di 13 giovani; quattro Animatori tra i quali due volontari Italiani.
Vicino l’abitazione, un pozzo di acqua potabile; l’ambiente per la cucina e dietro: docce e WC. Nonché un vasto campo per lo sporto Fut et tennis.
Come completamento un po’ di tutto si sta aspettando l’arrivo di un ricco e prezioso container, con sbarco a Douala l’11 novembre. L’engar o atelier é quasi pronto, ospiterà il bel trattore Lomborghini, il frangizolle. e l’erpice. Materiale vario per la casa ed abbigliamento ragazzi.
Cominciamo a realizzare il “ Prgetto di Sviluppo Agricolo”. Tutti contenti ragazzi in affido ed abitanti di Soukpen che già stanno usurfuendo la Scuoletta Elementare per i loro bambini. Scuola mai esistita fino ad ora!
L’alfabetizzazione dei giovani ( ragazzi e ragazze del villaggio) é pure urgente. Il Signore comunque che é sempre provvdenza, col Natale 2011 “ La Volontaria Gigia Farina, arriva ! Una Animatrice socio-sanitaria con esperienza in Cameroun, era con noi negli anni ’80 !
La sottoscritta, é rivenuta a Bafoussam, zoppicando ancora un po’, ha ripreso la Responsabilità del Centro Sanitario Baleng e Laboratorio analisi mediche. Il Centro Cure Palliative accompagnata da una Volontaria dell’Organismo Fidesco specializzata in rianimazione e Cure Palliative .
Ho ripreso le visite nelle prigioni con la viva intenzione di ottenere dalle Autorità competenti, l’autorizzazione di Aprire un Centro di Accoglienza in alternativa delle prigioni per giovani e bambini arrestati per reati minimi. Vedo già realizzato il mio ultimo sogno “ Non più bamnbini in prigione!”   
Bimbi o giovani indirizzati a noi dai Comissari della Provincia.
Sono in corso le pratiche per una convenzione tra il Presidente della Corte d’Appello al Tribunale di Bafoussam e l’Opera socio-caritativa Diocesana di Soukpen .
La mia fiducia é grande; come ebbi compassione alla mia prima visita alle Prigioni Centrali di Bafoussam nel 1996; oggi la mia sensibilità e senso caritativo nata dal Vangelo al detto di Gesù alla massa che lo seguiva: “ Lasciate che i fanciulli vengano a me e.. guai a chi scandalizzerà questi piccoli “. A mio avviso, questi bambini che vengono così facilmente imprigionati, sono messi in condizione solo e solamente, di essere scandalizzati dagli adulti; si, la situazione delle prigioni é tale che tutto li dentro é condiviso, i servizi ospitali non sono divisi, é tutto un miscuglio. Se nessuno interviene, noi tutti siamo responsabili della loro coscienza sporcata con la quale dovranno adeguarsi e viverci.
Come cristiana, io ne sarei la prima responsabile se non intervenissi. Dunque per me un problema di coscienza. Si, un nuovo Centro a Soukpen che prevedo abbastanza spazioso certa che poi anche bambini di strada si uniranno numerosi. Col Centro un certo tipo di volontari locali e stranieri per accompagnarli ed educarli. Come ad esempio: Psicoterapeutici; Psiclogi; Assistenti Sociali. Cerchiamo gente sopratutto motivata al recupero di chi ha dovuto a tantoni e da solo afrontare la vita nella società; sopratutto bmbini trascurati dalle loro famiglie, già bambini di strada .

Il Bambino Gesu sono certa che ci verrà incontro, tutto sta nella nostra solidarietà e compassione per gli innocenti che dovranno affrontare il loro avvenire con basi già deboli in partenza !

Carissimi, davanti al bambino di Betlemme, pensate ai bambini e giovani di SOUKPEN

Grazie  a tutti voi che ci volete bene e BUON NATALE!          Maria




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