venerdì 5 novembre 2010

Maria Negretto Buon Natale 2010

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GESU’ CRISTO
“La Parola scende verso di noi”!
“La forza della Parola “!



Natale 2010


Carissimi eccoci ad aspettare un nuovo Natale, una rinascita del Cristo in ciascuno di noi! Riceverete questa in tutta una atmosfera gioiosa, ricca di luci e colori! E’ NATALE !
Tutti ci aspettiamo un dono ed ecco che di tutto cuore vi ringrazio per essere miei amici fedeli. Quest’anno ho un annuncio del quale io stessa, pur sentendomi un pò smarrita, sento che per il prossimo futuro ancora il Signore mi accompagna.
La mia presenza in Africa, le imprese che porto avanti con Lui. Si, la mia é una collaborazione con Dio ed aggiungo: una comunione con Lui!
E’ mio obiettivo primordiale, lavorare coi miei collaboratori e figli per portarli a questa collaborazione con Dio. Portarli alla fede; al rapporto diretto con Dio; ad una vita serena, gioiosa e fruttuosa attraverso la comunione con Dio. Ecco un aspetto , il primordiale ,della loro formazione verso di loro. E ci tengo molto!
“Sono chiamata ad annunciare la mia vita, la mia fede! Sono pure Paolina, sento l’annuncio come un dono ai fratelli, ma pure come una onestà al carisma del nostro Beato Alberione, al quale credo e cerco di essere fedele.Annunciare la Parola ; il Cristo unico scopo della mia vita.
La mia vita , un continuo cantico del Magnificat… Questa é la mia vocazione o missione datami da Dio fin dalla mia creazione: “L’Annuncio”. La mia conversione l’ho avuta a 30 anni dove ho riscoperto il Vangelo sotto una nuova luce ; non ero una cristiana autentica perché non Lo vivevo fino in fondo. Ma anche questo mio ritardo a scoprirmi, lo metto nella Sua volontà, tra i Suoi doni. Magari nei miei primi anni di gioventù, mi trovavo ad un mio stage preparatorio alla missione di annuncio in Africa! Non mi rammarico di niente. Il Signore come ora, sempre mi ha guidato .
Vivo profondamente la collaborazione con Dio; forti esperienze di fede e speranza in Lui.
Ora mi sento adulta per formare i miei colaboratori locali ed i miei figli (gli ex detnuti minori…) alla collaborazione ed in particolare alla comunione con Dio.
Tanti hanno fatto esperienza della mia umanità, ma hanno anche vissuto insieme con me.
Lo posso fare poiché tanti mi ritengono la loro madre che sa accompagnare ed incoraggiare. Penso che, “ l’unico vero libro composto da me é la mia vita”.
Con San Paolo posso dire: “e voi siete diventati imitatori miei e del Signore. Ho cercato di essere stata amorevole con voi, come una madre nutre ed ha cura delle proprie creature; pure a voi miei destinatari vivi e concreti che siete da me amati dò il Vangelo la Parola. Il Vangelo che si faccia vita anche in voi. Testimoniando il Vangelo, la Parola, si entra in una mentalità; si crea una cultura della fede, che é un modo di vivere, di pensare,di sentire. Parlare, amare, comunicare. Si, vivere insieme tra diversi … La scala, il laccio é Dio, fede, speranza, carità.
Carissimi, arrivo per descrivervi le ultime opere iniziate ed in procinto di essere condotte. Già vi dico che sto aspettando due persone volontarie; é normale, alla mia età, pur avendo ancora entusiasmo ed ogni mattina, riconosco pure i miei limiti che mi fanno perdere molto tempo; in tre dovremmo far proseguire più regolarmente ed onestamente. Le Cure Palliative, un Centro essenziale ai nostri giorni qui in Cameroun dove parecchi casi di tumori vengono diagnosticati troppo tardi per intervenire con cure regolari. Li accettiamo già avanzati…Un ambiente, il nostro, dove loro stessi ci dicono grazie: “Qui passa Dio”! Quanti col sorriso hanno accettato di andare verso la Luce a riposare. Sono esperienze emozionanti...Quanti angeli possiamo mandare in Cielo! Gente che da più anni soffre nel seguire il progredire della propria infermtà....
Difatti sarò affiancata da una Infermiera già in pensione, esperta in queste cure sia per i casi ricoverati che a domicilio. Una volontaria francese appartenente all’Associazine “ FIDESCO”. Arriverà da noi i primi di marzo 2011 e si fermerà per due anni.
Aspettiamo pure Mariarazia Crepaldi di Milano, pure lei già in pensione. Una grande animatrice sociale e sanitaria inoltre ci aiuterà nella catechesi in Parrocchia. Questa é libera non appartiene a nessun organismo, desidera solo conoscermi ed aiutarmi. Noi due saremo prettamente per gli ex minori che dall’11 ottobre si trovano già sul nostro terreno per iniziare come pionieri questo Progetto di Sviluppo Agricolo. Approvato dalle Autorità Civili e Tradizionali.
Difatti per assicurare sia il terreno che la continuità di questo grande e complesso progetto, ho creduto bene chiedere l’autorizzazione di creare una associazione a scopo filandropico. I miei quattro soci fondatori l’hanno voluta chiamare “Associazione Maria Negretto”. Ed aggiungono: ! Non mi dilungo a raccontarvi le varie e difficili pratiche per essere in regola e per aver il diritto di proprietà di 50 ettari di terreno fertile. Un dono da autorità tradizionali, comunque abbiamo dovuto soddisfare i tanti notabili con una busta a ciascuno; ora possediamo pure l’atto di proprietà. Una Associazione che al quarto anno di vita, se promette bene, diverrà un ONG locale. Ora con San Paolo posso anche dire che ho combattuto la mia buona battaglia ed ho avuto la corona… Si, mi è costato parecchio difronte un Cameroun prettamente corrotto! Pur seguendo le leggi, ho dovuto difendermi. Tanto che ora debbo pure decidere di rientrare per un qualche mese in più dei soliti congedi biennali, poiché ho deciso finalmente di sottoporre il mio ginocchio destro ad un Ortopedico... Madre Teresa diceva che dobbiamo sempre camminare ed anche correre verso chi ha bisogno e quando non possiamo più camminare, prendiamo in mano la canna. Ed é il mio caso, cammino col bastone. Grazie a Dio guido ancora e facilmente la mia RAV4. che mi é fedele. I miei contatti con la gente ed i poveri, continuano. La testa ed il cuore si mantengono; l’entusiasmo non manca..
Carissimi vi dò qui solo il titolo dell’ultimo progetto: “ Accoglienza, Formazione e Reinserimento socio-economica dei giovani e degli ex detenuti minori delle Carceri Centrali di Bafoussam.
A chi frequenta la mia Associazione in Italia, potrà chiedere il testo del progetto alla Segretaria e pure il rapporto dell’organizzazione dei primi 14 giovani già sul posto. Il villaggio dove ci siamo installati si chiama SOUKPEN, a 20 Km da Bafoussam, sulle rive del fiume Noun, dunque potremmo anche organizzare l’innaffiamento del terreno per tutta la stagione secca; un vantaggio !
Vedrete pure un preventivo dei primi due anni, anni di inizio progetto; é un pò forte ma so e sono certa che la provvidenza non mancherà anche questa volta!
Già un benefattore, un Ingegnere di Como ( Giovanni Stimamiglio) ci ha promesso i moduli pannelli solari. Al villaggio non arriva l’elettricità. Abbiamo in vista la costruzione dell’abitazione per una trentina di giovani più i magazzini per strutture agricole, anche per queste i miei di casa hanno alzato già le orecchie, certo che se qualcun altro terrà opportuno, abbiamo bisogno. Grazie.
Invio qua per voi una qualche foto Cure Palliative e sul progetto agricolo in particolare vi presenterò i miei figli., gli ex detenuti. Prima di mandarli laggiù,li tenni 4 mesi con me, dovevamo conoscerci e sopratutto volevo togliere loro la paura verso la società che non li ha accolti all’uscita dalle carceri, che piuttosto li temeno chiamandoli “Piccoli Banditi!! Non sono affatto banditi; aiutandoli per accellerare il loro processo, hanno avuto un mese o massimo due di condanna…” In questo caso chi é bandito? Sono loro o siamo noi che li abbiamo dimenticati là dentro per tre o quattro anni!?....
Carissimi, continuo la supervisione al grande Centro e Laboratorio di Baleng. L’alimentazione giornaliera ai detenuti abbandonati da tutti e che hanno fame; purtroppo ho dovuto diminuire l’effettivo, da 300 ora assicuriamo 150 casi, ma continuo, sono spese forti anche queste! Purché il Dottor Venturelli (Fiera di Rimini), non ci venga ancora incontro come gli anni addietro! Grazie.
Seguo le adozioni a distanza per le scuole elementari. Già al villaggio di SOUKPEN abbiamo dovuto creare una scuoletta almeno per i più piccoli essendo l’esistente a 7 km di distanza; la nuova volontaria Mariagrazia si occuperà pure della scuola…Un insegnante é in vista. La popolazione di questo villaggio é prettamente pagana, cercherà pure di fare anche una educazione religiosa. Finalmente saremo in tre, ma le azioni da portare, sempre tante! Non mi spavento, come sapete, sono testarda ed arriveremo a tutto ed a tutti. Vi lascio con sincero abbraccio amichevole e con l’assicurazione del mio ricordo al Signore per tutti, uno ad uno lo so che siete in tanti, ma il mio cuore é abituato ad essere grande con Lui e grazie a Lui, il Cristo che sta per venire a risvegliare la nostra fede ed a portarci speranza in un mondo migliore.

Ciao !
vostra Maria.
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