domenica 20 dicembre 2009

SANTO NATALE 2009


SANTO NATALE 2009


Carissimi amici e familiari,vi auguro un Santo Natale e un Nuovo Anno ricolmi di Pace, di Speranza, di Amore...Il Natale nel 2009, un anno speciale che ci porta ad una duplice gioia! Il Signore si fa uomo in suo Figlio per esserci più vicino e capire le vicissitudini umane. Si fa uomo e ci porta la Verità, “La Parola”. Ci indica la via, cioè il suo “esempio da seguire sulla terra”. La Vita,“la sua Grazia“, il suo aiuto; basta invocarLo... Si é trasformato in una piccola Ostia e si é donato a noi! E’ salito al Cielo, ma ci ha insegnato a vivere la comunione tra di noi e con Lui. Non ha voluto lasciarci soli, ci ha pure affidati allo Spirito Santo che ci illumina nei discernimenti quotidiani...Insieme mettiamo, ai piedi del Presepe, tutti quegli avvenimenti di grazia che hanno marcato il 2009; avvenimenti che ci aiutano all’unione con Dio. Tutti quei grandi avvenimenti che il Signore e la Chiesa ci hanno offerto: il Sinodo per l’Africa; l’Anno Sacerdotale; il Papa Benedetto XVI visita il Cameroun; il LIBRO; il mio congedo in Italia, con Corso di Esercizi ad Ariccia, là dove nacque la mia Vocazione di Vita Secolare Consacrata e dove nell’ottobre si é tenuto pure il primo Incontro Internazinale Delegati Istituti Paolini di Vita Secolare Consacrata(VSC) ; Matrimonio di Emmanuele al quale feci da madrina per il Battesimo 28 anni fa, qui nella mia Parrocchia attuale di Baleng Cathedrale e durante quella festa cerimonia mi accorsi che il Signore crea sempre e con quante grazie interviene nel corso della storia!... Ci si rincontra con simpatia e tanta gioia; un inno alla vita!... Un vivo grazie a Lui!; chiusura dell’Anno Paolino; l’Esperienza mia nel Sudafrica! Potrei accennare tante altre occasioni, tutti i giorni vivo alla Sua presenza nella gioia!
Carissimi, il disegno di Dio non muta. Attraverso i secoli e i rivolgimenti della storia, Egli punta sempre alla stessa meta: “il Regno della libertà e dalla pace per tutti”. E ciò implica la sua predilezione per quanti sono privi di libertà e di pace; per quanti sono violati nella propria dignità di persone umane. Pensiamo in particolare ai fratelli ed alle sorelle che in Africa soffrono povertà, malattie, ingiustizie, guerre e violenze, migrazioni forzate...Il Papa invita i Padri sinodali: “Tornando a casa, voi, Pastori della Chiesa in Africa, portate la mia benedizione alle vostre Comunità. Trasmettete a tutti l’appello, risuonato sovente in questo Sinodo, alla riconciliazione, alla giustizia e alla pace. Nella Chiesa d’Africa - continua il Papa - non possono sussistere divisioni su base etnica, linguistica o culturale”. Si, cari amici, la fede in Gesù Cristo guida gli uomini e i popoli alla libertà nella verità e, ripeto: alla riconciliazione, alla giustizia e alla pace. Si sa che la Chiesa in Africa, mentre offre il pane della Parola e dell’Eucarestia, si impegna anche ad operare, con ogni mezzo disponibile, perché a nessun Africano manchi il pane quotidiano. I cristiani in Africa sono attivi negli interventi di promozione umana... Carissimi, io qua e voi a sostegno, stiamo portando avanti parecchi interventi di promozione umana già da qualche anno, parecchi anni! Vi dico già che in questa lettera circolare di Natale, non mi soffermerò su tali interventi o pregetti...Vi rimando al “LIBRO”, libro che ho avuto la gioia di ricevere da voi come regalo per i nostri 40 anni di missione in Cameroun. Ecco uno dei grandi avvenimenti: la festa, la festa in famiglia, la festa tra gli amici di Rimini. La presentazione e distribuzione... Veramente la mia riconoscenza verso di voi tutti é grande e non manco di affidarvi tutti al Bambino Gesù! Vi sostenga nella speranza che Dio ci attende ed é paziente. Ringrazio il Volontarimini per la gratuità di ogni copia, ha sostenuto tutte le spese... non so quante migliaia ne abbiamo potuto distribuire!Carissimi tutti, andiamo verso di Lui e chiediamo: “Gesù figlio di Davide, abbi pietà di noi”; gridiamolo con fiducia e Gesù risponde : “Che cosa volete che io faccia per voi?”. Carissimi, Dio é luce e creatore della luce. L’uomo é figlio della luce. Siamo fatti per veder la luce, ma abbiamo perso la vista, siamo diventati ciechi e siamo costretti a mendicare! Questo Gesù che contempliamo nel Presepe, é sceso dal Cielo e si é fatto mendicante per noi.“Cosa volete che io faccia per voi?”. Dio sa, ma chiede; vuole che sia l’uomo a parlare... Vuole che ci alziamo in piedi e ritrovare il coraggio di domandare ciò che ci spetta per la nostra dignità. A noi la volontà di vedere la Luce! Rendiamo grazie per questo misterioso incontro tra la nostra povertà (la cecità) e la grandezza di Dio, un incontro che si é realizzato (poco tempo fa), nell’Assemblea Sinodale per l’Africa. Dio ha rinnovato la sua chiamata: “Coraggio: Alzati Chiesa in Africa, non sei sola!”.Si, l’Assemblea sinodale per l’Africa: nella Chiesa, “Famiglia di Dio”, non possono sussistere divisioni su base etnica, linguistica e culturale. Si, alzati continente Africano, terra che ha accolto il Salvatore del mondo quando da bambino dovette rifugiarsi con Giuseppe e Maria in Egitto per aver salva la vita.L’Anno Sacerdotale indetto da Benedetto XVI: vedi Salmo 2, nel quale il Messia annuncia, annuncia il decreto del Signore che dice di lui: “ TU SEI MIO FIGLIO, IO OGGI TI HO GENERATO”. Da questo testo deriva l’attribuzione a Gesù Cristo del carattere Sacerdotale, nel senso del Sacerdozio “Sommo ed Eterno”, di origine non umana, ma divina. Solo lui, il Cristo, figlio di Dio, possiede un sacerdozio singolare e trascendente, da cui dipende la salvezza universale. “Gesù Cristo, l’unico sacerdote”. Sacerdozio di Cristo che poi lui lo ha trasmesso alla Chiesa mediante lo Spirito Santo. La Chiesa ha in se stessa, in ogni suo membro, in forza del Battesimo, un carattere sacerdotale. Noi cristiani: come organismo sacerdotale; “Sacerdozio comune”. Anche gli Ordinati entrano nel sacerdozio di Cristo: “Sacerdozio Ministeriale”, ma sempre in riferimento a Cristo unico Sacerdote. La novità viene dal fatto che Cristo si é incarnato. La prima anunciazione venne fatta a Zaccaria, persona sacra in tempio sacro. Sacerdozio, una sacralità che viene fatta man mano che ci si avvicina a Dio. Cristo diviene sacerdote offrendo se stesso al Padre. Nell’Annunciazione, il tempio é Maria che si rende disponibile e si offre a Dio! Anno Sacerdotale, il Santo Padre ci pone davanti il Curato d’Ars, tanti di voi ne avranno sentito parlare: un uomo dato a Dio per i fratelli... ecco il modello dei Presbiteri anche di oggi: Dato a Dio e... non per lui o per le sue qualità tecniche o intellettuali, ma per i fratelli nella la Carità.Il sacerdozio comune, noi; il sacerdozio ministeriale coi loro pastori, Vescovi e Papa, costituiamo quella Chiesa: “Comunione di tutti gli uomini al sacerdozio del Cristo”.Nel marzo, il Santo Padre visita il Cameroun. Ho la fortuna di poterlo toccare, abbracciare, parlargli in Italiano… mi guarda e mi sorride da Buon Papà! In questa occasione, il Santo Padre invita i camerounesi ad essere Simone di Cirene per i fratelli bisognosi, i sofferenti o perché ammalati o abbandonati... soli, senza amore né affetto.Ribadisce poi che Simone di Cirene, l’uomo che aiutò Gesù a portare la Croce, era un Africano! Quale onore per noi africani e quale impegno di riconoscenza a Dio!Ad Ariccia a me cara , ero giovane quando il Beato Alberione mi prese per mano... Quest’anno é ancora lui che assiste questo primo ed originale incontro Delegati dei quattro Istituti Secolari della Grande Famiglia Paolina (VSC). Siamo verso la metà del mese di ottobre. Io appunto appartengo ad uno di questi istituti: “Maria Santissima Annunziata”. Fiera di aver visto, via internet, un pannello tutto particolarmente per me, premio della fedeltà alla Chiamata del Signore in Missione. Il merito va ancora tutto a Lui che mi accompagna di giorno in giorno: é la Sua presenza che realizza anche miracoli! Carissimi vi invito a stare in presenza del Signore, gusterete quel che é la pace e la speranza...!Chiusura Anno Paolino. L’Anno Paolino un avvenimento a me molto caro....Dovete sapere che la Password per la mia vita cristiana e di Consacrazione, é San Paolo nelle sue Lettere. Una grande Vocazione; il Signore mi ha aperto la strada per entrare ancora giovane nella Grande Famiglia Paolina, non mancherà molto ai miei 50 anni di professione religiosa in Famiglia! Ho conosciuto ed incontrato più volte il Beato Alberione, lui “un Innamorato di San Paolo”, mi ha contagiato e ne sono fiera. Ecco tutto successe ad Ariccia, là dove quest’anno ho avuto la grazia di fare il Corso di Esercizi spirituali. Otto gioni con Lui, il Signore Dio ed alla ricerca del Suo beneplacito. Esercizi Spirituali annuali, dunque anche questo un avvenimento bellissimo che non m’aspettavo, avrei dovuto andare a Platania... Tutto poi ha contribuito che si doveva andare ad Ariccia. Questi sono gli interventi di Dio per farci contenti...! Lui viene incontro anche alle nostre sensibilità umane. L’anno Paolino, lo avrete seguito attraverso la vostra Diocesi e la TV; ricco di manifestazioni, pellegrinaggi, celebrazioni liturgiche, giornate Bibliche. Mostre, Films per piccoli e per grandi; DVD; CD-R. Canti a San Paolo; tutto per conoscere meglio questo nostro fratello nella fede: S.Paolo.Anche per noi, qui a Bafoussam, una settimana Biblica, con formazione dei cristiani su: “Conosciamo nostro Padre San Paolo”.Una missione voluta da Dio e da me che con testardaggine in poco tempo ho saputo fare accettare l’iniziativa alla Diocesi ed alle pluserrime Parrocchie... Photo Bibbia.La partecipazione dei cristiani é stata massima, dall’inizio alla fine. Alla Concelebrazione, Messa Ponteficale di chiusura, si sono distribuite 300 belle Bibbie in francese ricevuto dalla Società Biblica Internazionale creata dal nostro Don Alberione. La Bibbia poi é stata solennemente intronizzata. Ecco che ammirando la Parola di Dio, vi invio una caro abbraccio!


Maria