domenica 6 marzo 2011

PASQUA 2011

San Biagio 05 marzo 2011 -   Foto in slide  - Pag.Web di Maria

“Signore, ti preghiamo di far spazio in noi per la Tua Parola”

Carissimi amici e familiari,

per qualcuno sarà una sorpresa questa mia lettera dall’Italia ! Niente di grave, la volontà di Dio, come sempre, si manifesta e non ho che da viverla nella pace. È proprio li che mi sta tenendo per ben cinque mesi qui con voi; Lui è sempre saggio e Provvidenza. Al momento in cui vi scrivo, mi sto preparando all’intervento chirurgico per l’applicazione di una protesi al mio ginocchio destro. Se ancora è sua volontà e se Lui mi permetterà di camminare di nuovo normalmente, il 27 maggio p.v. raggiungerò di nuovo i miei ragazzi, soci e collaboratori in Camerun.
Sono mesi di riposo e di silenzio che mi aiutano a ridimensionare (sempre in contatto col mio caro socio Guy che mi sostituisce a Soukpen) l’ultimo nostro tentativo di progetto chiamato “ Recupero degli ex detenuti minori”. Nonostante le loro rivolte e incomprensioni scoppiate nei primi giorni di dicembre, il Signore mi ha dato la grazie di analizzarle e ponderarle bene, pur facendomi rientrare in Italia d’urgenza per la frattura di tre vertebre dorsali. Niente di grave, sto sempre bene, la mia fiducia è nella verità della Sua volontà. Per questo sono serena e vivo nella gioia , sempre circondata dai miei amici.
Ormai è il 5 marzo, giorno del mio compleanno, finalmente festeggiato a casa e.. proprio mentre i miei stanno preparando altri quattro anniversari in famiglia nei primi giorni del marzo. Così ora io sento di potermi ritirare nel silenzio e nella preghiera per potervi inviare la consueta lettera circolare per la Pasqua. Ve la mando in pieno periodo di Quaresima : tempo propizio per scegliere dei momenti da passare a tu per tu con il Signore. Il mio invito a tutti è di leggere la Parola di Dio. È lì la Luce che ci illumina e che ci porta verso la Verità. Per i meno pazienti consiglio di leggere subito il libro di Salmi, un contino colloquio del Padre coi suoi figli. Impariamo non solo a leggere le sante Parole , ma ad assimilarle.
Ci fanno sentire che con Gesù, dobbiamo anche noi salire al calvario ( nostra conversione.. ) e ci conduca verso la giustizia e la pace . Perché anche noi ci doniamo ai nostri fratelli. Ci porta pure all’incontro ed all’ascolto, due parole che ci sembrano un po’ dimenticate. Si, accogliere ed ascoltare tutti che il Signore ci dia di incontrare , anche i fratelli immigrati che con affluenza si rifugiano da noi ! Signore, donaci lo Spirito di carità che ci porti alla concordia . Con Lui, in Lui non c’è più disperazione.
“ Signore , ti prego di far spazio in noi per la Tua Parola” I Salmi che ci portano a cercare Dio ed ad abbandonarci a Lui in ogni situazione della nostra vita: nella felicità e nella tristezza, nella salute e nella malattia, nella vittoria e nella sconfitta, nella supplica e nel ringraziamento, nel pianto e nella lode, nella paura e nella speranza. La bellezza dei Salmi ci dona tranquillità all’anima . Il salmo concilia e riconcilia. Da nessun’altra parte io ho trovato parole più forti di quelle dei Salmi. Tutta una poesia che dà forza e infonde speranza a lavarsi il cuore con le proprie lacrime .
“Se avete bisogno di ottenere una grazia entrate nella Bibbia, direte prima un atto di dolore poi un caldo bacio alla Parola: otterrete dal Signore quello di cui avete bisogno, luce e fede per la mente, forza e generosità per la volontà, pietà e calore per il cuore”. ( Beato Giacomo Alberione).
La Quaresima è il tempo per rientrare in noi stessi, con l’ascolto della Parola. Costruiamo insieme una comunità di persone libere che vorrebbero far riscoprire alla Chiesa e al cristianesimo la sua vocazione universale; noi cristiani autentici che chiediamo in questa Quaresima “ Luce sulla volontà di Dio“.
Quale identità dell’Europa e dell’Italia oggi? Si nota qui in Italia chiaramente la debolezza del cristianesimo. Carissimi, occorre ridare volto a un cristianesimo forte, dobbiamo evitare che il suo indebolimento finisca per indebolire e far tramontare l’Occidente. Sì, riscoprire e riaffermare l’identità cristiana! Oggi si vive l’era dei nuovi atei devoti. Certo non saranno questi un grande aiuto per il cristianesimo. Questi nuovi atei devoti sono uno stimolo forte alla riflessione. Saranno un aiuto per il cristianesimo?
A noi, carissimi amici miei, di far riscoprire alla Chiesa e al cristianesimo la sua vocazione universale. Noi, non ancora perseguitati da certi fondamentalismi che ammorbano il mondo. Noi cristiani autentici che chiediamo luce nella Volontà di Dio! A noi forse sarebbe necessario un nuovo Paolo di Tarso... Impegniamoci a dare testimonianza e a rientrare pienamente nella vocazione universale della Chiesa.
Carissimi, il mio soggiorno di quattro mesi nel silenzio, di vita in mezzo a voi (Occidente...). Il Signore mi ha dato di far luce, o meglio di rientrare nella mia civiltà europea. A voi le mie riflessioni guidate dallo Spirito Santo. Riflessioni, constatazioni che mi richiamano alla preghiera; certo non ho niente da proporre se non di sentire in me l’esigenza di rinsaldare la coesione della nostra comunità, con un richiamo ai valori tradizionali e restituire alla Chiesa la sua centralità con l’aiuto della nostra conversione.
Quale superiorità ha il nostro mondo occidentale? Nel mio piccolo noto insicurezze, paure che sorgono da tutto ciò che è nuovo, paura dell’altro, il diverso... Carissimi entriamo nella verità che ci solidifica e propone speranza. Ricerchiamola in particolare durante questo periodo della Quaresima. Arriveremo poi a risorgere col Cristo e.. solo tre giorni dopo la morte! Vale la pena vivere illuminati dalla Parola la nostra libertà interiore, guidata dallo Spirito verso la volontà di Dio per noi e per l’Occidente.
Tralascio il mio e vostro Sud del mondo nella mani di Dio, anche esso responsabile nel far ricorso alla Parola per vivere il Cristo e la gioia di vivere! I nostri amici africani che continuano sempre a cantare e danzare la vita! Accogliamo il Regno di Dio nella maniera di un bambino; sì, per la sua umiltà di bene e dolcezza di comportamento. Gesù Cristo la porta per entrare nel Regno, si è fatto piccolo e ci invita in questa Quaresima a familiarizzarci con la Sua Parola che ci darà la saggezza di Dio, ripeto, in un mondo dove si vive la paura del nuovo, dell’altro, del diverso. Sì, l’uomo di oggi ha sete di un chiaro orientamento. Chiediamo un aiuto nel desiderio dell’uomo di vivere. La Chiesa in questo periodo propone vari strade. A me per voi, il Signore ispira di rivolgerci alla Parola di Dio, la strada giusta.
Ora a noi: mi affretto nel mettervi al corrente di come Dio è sempre saggio e Provvidenza. L’ultimo nostro progetto in atto “ Recupero degli ex detenuti minori “. Nostro compito è di portare questi ragazzi ad essere artefici della propria vita e del loro futuro. Dentro hanno una bellezza da scoprire , da rispettare e valorizzare. A noi discoprire le ricchezze dei loro valori. Un grande dono affidatoci da Dio, dono sacro da rispettare e da custodire. Ecco che il Signore mi chiama nel riposo e nel silenzio; il mio cuore, la mia fantasia naviga lontano là in mezzo ai miei figli. Maria, cosa puoi fare ? Hai risposto “sì” al volere di Dio e forse poco ponderato il meglio per loro. Si rivoltano , una buona parte vi sta lasciando per ritornare sulla strada
Ecco che a nome Suo, sto cercando qui in Italia persone competenti, preparate ed esperte nell’incontro e ascolto. Mi sto rivolgendo a vari entri di recupero: Don Ciotti del Gruppo Abele di Torino; San Patrignano, in Romagna ma per il momento sto ottenendo una risposta di disponibilità solo presso la Comunità Giovanni XXIII e tramite la mia cara amica e sorella di lontana data Mara Rossi, che attualmente si trova a Ginevra e dove interviene all’ONU per la difesa dei poveri degli ultimi.
Mara mi ha messo in contatto con una coppia di psicoterapeuti di Catania, i coniugi Camilleri, che sono disponibili a fare un’esperienza in Camerun: un periodo di quattro settimane per iniziare i nostri Soci ed Animatori già attivi nel progetto. È un grande aiuto questo per noi. Saper dare a questi ragazzi, fiducia, affetto, amore ed inculcare loro un senso per la loro vita... Sono loro i protagonisti del loro futuro.
Due anni fa dissi “sì” al Signore, abbiamo adoperato tutte le nostre forze. Ora siamo a Soukpen con 8 dei ragazzi rimasti fedeli al progetto e stiamo ultimando la loro grande abitazione, dopo aver costruito il pozzo dell’acqua potabile. Stiamo, inoltre, inviando un container un container, che cercherò di completare e farne ottenere l’ autorizzazione per sbarcarlo a Douala. Sarò io stessa a riceverlo, al mio ritorno, e a farlo proseguire poi per Bafoussam, la città dove vivo. Un container che stiamo “riempiendo” qua in famiglia, con fratelli e nipoti che si stanno adoperando per mandare giù un trattore, alcuni aratri e altri attrezzi agricoli. Il nostro progetto di sviluppo agricolo continuerà poi un gemellaggio con la famiglia Negretto e come sponsor l’Associazione ONLUS “Maria Negretto” di Rimini.
I miei progetti corrono veloci , ma più lentamente vanno gli ortopedici di Riccione che continuano a rimandare il mio intervento al ginocchio destro. E’ essenziale per me ritornare dai miei con la possibilità di deambulare bene. Il sogno, che coltivo nel mio cuore, è quello di recuperare altri detenuti minori, accorciando il loro “soggiorno” in carcere fra miserie e fame.
Insieme invochiamo lo Spirito santo che procede dal Padre e dal Figlio: Tu sei in noi, parli in noi, preghi in noi, operi in noi. Ti preghiamo di fare spazio alle Tue parole, alla Tua preghiera, alla Tua intelligenza in noi perché possiamo conoscere il mistero della volontà di Do nella storia. Che sappiamo operare in maniera degna del Signore .
A tutti un abbraccio fraterno e BUONA PASQUA !


Maria e collaboratori Camerunesi .